sabato 13 agosto 2011

1997 Un seme d'amore


1997 UN SEME D'AMORE... Non sempre l'amore che doniamo è accettato, al contrario a volte viene deriso o per assurdità considerato solo un atto di egoismo... ma poi il tempo passa... e la persona a cui abbiamo donato metà del nostro cuore apre gli occhi, vede la luce del Sole, ne percepisce il suo dolce calore e... ormai... in modo tardivo rimpiange la sua passata riluttanza...

Ti offrii un piccolo seme,
nella tua buona mano;
lo scrutasti, ma non ti prese,
lo sfiorasti, ma ne derisi.
Lo gettasti via.
Non avevi capito nulla!
Passano anni,
dopo tanto, ti rincontro:
sei donna, sono uomo, sei bellissima.
Camminiamo,
c’è un albero, è in frutto,
stendi la mano e ne cogli un pomo,
lo consideri, lo gusti, sorridi,
porti la mano alla bocca,
poni il suo seme,
lo scruti, lo sfiori:
d’improvviso ricordi, capisci,
gli occhi divengono gonfi, lucidi:
esplodono:
lacrime bagnano il tuo viso.
Un abbraccio, poi la fuga:
è un addio per sempre.

© Testi: Francesco Arena
© Editing immagini: Francesco Arena

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