sabato 13 agosto 2011

2002 Signora Morte


2002 SIGNORA MORTE... Sgomento, dolore, rammarico... quando muore qualcuno a noi caro, proviamo sensazioni tremende, che per quanto possano gridare nel nostro cuore, a volte può essere difficile esternarle; solo chi ci conosce veramente bene, guardando nei nostri occhi, può leggere le atrocità di pensieri che pervadono la nostra anima...

Sventola la bandiera di pece nera
lievi e forte si scuoton
i fili d’erba nel prato verde della collina.
Da la, dall’aldilà,
nel silenzio dei suoi passi,
giunge il teschio di morte: la Morte.
Il cielo si oscura, si in cupa
e il sole si appanna;
eccola, eccola arrivare
la signora Morte,
cinta di manto nero
e falce d’argento alla mano.
<<Son qui, son giunta a questa casa,
chi di voi deve trapassare?>>
Alberi e cespi scuoton di terrore
e foglie tremanti
cadono silenti a terra,
lampi, folgori, squarciano il cielo,
il vento ulula
e mille e mille orrori
gridano nei nostri cuori.
<<Son la Morte ovunque giungo
un di voi mi ha chiamato
e per egli son arrivato!>>

© Testi: Francesco Arena
© Editing immagini: Francesco Arena

Nessun commento:

Posta un commento